venerdì 17 novembre 2006

A Modica siamo governati da bambini capricciosi

Ha cominciato il centro-sinistra, stampando un manifesto in cui attaccava il Consiglio Comunale per inadempienza, morosità ed incapacità di gestire la cosa pubblica. Manifesti che hanno tappezzato l’intera città senza tenere conto delle ordinanze comunali che ne regolano l’affissione.

Qualche giorno dopo appaiono i manifesti del centro-destra che difendono l’operato di Piero Torchi e dell’attuale Giunta attaccando le legislature di Ruta ed accusandole di inadempienza, morosità ed incapacità di gestire la cosa pubblica. Città tappezzata, sempre nel più assoluto spregio delle ordinanze comunali.

Ancora qualche altro giorno e compaiono i manifesti stampati direttamente dal Comune in cui difende il suo operato ed attacca ancora una volta le passate legislature accusandole di inadempienza, morosità ed incapacità di gestire la cosa pubblica. (A proposito, i manifesti del Comune sono stati stampati con i nostri soldi?). Manifesti attaccati ovunque: almeno il Comune avrebbe potuto dare l’esempio e rispettare le sue stesse leggi. Ma non l’ha fatto.


Siamo governati da bambini che si vogliono strappare di mano il giocattolo e ricorrono ai mezzucci pur di conservare o riacquistare la propria poltrona in Comune. Se il manifesto del centro-sinistra era giustificabile (sono all’opposizione e la fanno, sia pure nella maniera semplicistica e demagogica dei manifesti) assolutamente ridicoli sono stati i manifesti del centro-destra e del Comune. Perché si riferiscono al passato, perché riprendono la logica altrettanto ridicola del “non è colpa nostra, abbiamo trovato una situazione disastrosa” e invece di rimboccarsi le maniche sanno solo criticare chi li ha preceduti. FACILE.

È sempre colpa degli altri: è colpa di Ruta se questa Giunta non ha potuto svolgere il proprio lavoro. Era colpa delle giunte precedenti se Ruta era stato inadempiente. Eppure le passate legislature non avevano colpa, perché è chiaro che il governo della città ai tempi di Mussolini non aveva svolto come si deve il proprio lavoro… Ma che colpa ne aveva il povero podestà in orbace se la città era stata governata in maniera così vergognosa dagli uomini del Regno? Che poveretti, avevano trovato le casse della città vuote a causa del governo indicibile dei Borboni, i quali a loro volta, nulla avevano potuto contro l’amministrazione debole dei conti di Modica, che di conte in conte non potevano che rimpallare le accuse fino al perfido Manfredi, grande sfruttatore di una contea ancora neonata. Eppure Manfredi non aveva colpa alcuna se non quella di aver trovato una contea dissanguata dall’incompetenza dei Normanni che, a loro volta accusavano i passati governatori arabi di inefficienza… Ma cosa avrebbero potuto fare, a fronte delle casse vuote lasciate dai Bizantini, che proprio non avevano saputo governare la nostra città? Eppure i Bizantini non potevano fare altro, a fronte di un lascito scandaloso, a fronte della continua e rapace opera di depauperazione, a fronte dei furti e delle vessazioni che poco tempo prima aveva perpetrato un governatore maledetto dalla storia come Verre?

E allora sì, finalmente lo abbiamo scoperto: se l’amministrazione Torchi è stata inadempiente e non ha portato avanti il programma che aveva presentato ai propri elettori sappiamo di chi è la colpa. La colpa è di Verre, perfido governatore romano… Maledetto Verre.

FONTE: Il Lunatico