Forse molti di voi sono abituati a vedere Modica, la perla del barocco, patrimonio dell'umanità in tutto il suo splendore di pietra. Siete abituati a sentir parlare di una Modica calda ed accogliente come solo una città del sud più Sud può esserlo. Siete abituati a questa Modica:
Ma chi uscirà dal centro storico e percorrerà le stradine di campagna - sì, proprio quelle coi muretti a secco - addentrandosi in luoghi più solitari ed isolati, si ritroverà di fronte ad uno spettacolo simile:
Contrada Baravitalla
Contrada Serrapero
Contrada Pozzo Cassero, panorama
Contrada Pozzo Cassero, particolare
Contrada Sant'Elena
Contrada Torre Cannata, tre cartoline dalla campagna modicana
Contrada Scalepiane, a due passi dal sito archeologico di Cava Ispica
Contrada Nacalino, flora e fauna (fuggita) - c'era più di un topo che ha mostrato di non gradire la mia macchina fotografica
Contrada Cucco, tra Modica e Scicli
Contrada Cucco, fauna locale
E dire che mi sono limitato a pubblicare le foto di quelle discariche abusive che, come i ghiacciai perenni, non vengono mai ripulite dall'ente preposto - o anche quando ciò accade, l'inciviltà della gente ha sempre e comunque il sopravvento. Questa inchiesta vuole essere non sono una denuncia su uno dei tanti disservizi e delle mancanze di chi doveva intervenire - non faccio nomi, ma qualcuno all'interno del consiglio comunale di Modica si sentirà fischiare senz'altro le orecchie - ma anche un appello ad un maggiore senso civico di tutti noi.
Attendo riscontri.
Attendo riscontri.
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